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PERCHE’ I CANI E I GATTI FANNO BENE AI BAMBINI?  Studi scientifici dimostrano che prendersi cura di un animale domestico assicura, a tutte le età, una vita lunga e sana. Cani e gatti fanno bene all’umore, ci costringono a stare più in forma, tengono alla larga lo stress e aiutano perfino a dormire meglio.  Prima si comincia meglio è, per esempio fin da piccoli. Ecco di seguito le scoperte fatte riguardo questo argomento:

  • Avere un animale domestico ci fa diventare più collaborativi. La Purdue University (Usa) attraverso una ricerca ha dimostrato che i bambini con un cane o un gatto trascorrevano in media 10,3 minuti al giorno a dare una mano in casa mentre ad esempio chi aveva un fratellino ma nessun animale ne trascorreva solo 2,4.
  •  L’ University of Pennsylvania (Usa), attraverso lo studio di Mary Renck Jalongo, sostiene che la vicinanza con un animale domestico facilita l’acquisizione di un linguaggio più fluido grazie al fatto che i bambini parlano molto con i propri cuccioli, raccontando loro delle storie. Addirittura sono stati verificati anche miglioramenti per i piccoli che soffrono di balbuzie, perché parlare con loro non provoca ansia.
  • I bambini diventano più indipendenti e responsabili perché coinvolti nella cura dell’animale domestico. In un esperimento condotto da Nienke Endenburg e Ben Baarda dell’Università di Utrecht (Olanda), il livello di autostima di bambini poco sicuri di sé è migliorato notevolmente dopo nove mesi di convivenza con un amico a quattro zampe.
  • I bambini con un cane (o un gatto) hanno un sostegno importante in caso di stress o problemi. Nella ricerca della Purdue University, è stato chiesto a un gruppo di bambini di cinque anni chi fosse il loro interlocutore quando si sentivano tristi o arrabbiati. Oltre il 40% di loro ha dichiarato la fiducia nei propri animali domestici.
  • Gli animali sono utili anche per aiutare i bambini a comprendere il ciclo della vita e della morte e averne meno timore. Secondo gli studi di Endenburg e Baarda dell’Università di Utrecht (Olanda), aiutano non solo ad accettare il momento del distacco, ma anche a capire i meccanismi della nascita tramite il loro ciclo riproduttivo.
  •  Si riduce il rischio nei bambini di sviluppare allergie: chi, dalla nascita, convive con cani o gatti ha infatti la metà di probabilità di sviluppare allergie rispetto a chi non possiede animali, perché familiarizza con i batteri trasportati dal pelo o dalla saliva di questi. Lo afferma uno studio condotto dal Medical College of Georgia ad Augusta (Usa), che ha preso in esame 474 neonati dalla nascita fino all’età di 7 anni.

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