TAVARNUZZE IN…FORMA – Focus Salute

Un elenco di tattiche e suggerimenti che potrebbero migliorare il tempo trascorso sui libri. 

Quali sono le strategie  “scientificamente provate” per ottimizzare il tempo sui libri e imparare in modo efficace? Di seguito ne indichiamo alcuni:

  • 1. DILUISCI NEL TEMPO. Comprimere tutto quello che c’è da imparare in una lunga e snervante sessione di 10 ore di studio non darà risultati grandiosi. Molto meglio dividere il numero di pagine da studiare in porzioni più piccole. Il cervello è più abile nel codificare le informazioni in sinapsi quando lavora in questa modalità. Come nello sport, per apprendere le tecniche di una nuova disciplina è meglio dedicarcisi con pazienza e sforzi costanti e ripetuti nel tempo.
  • 2. NO ALLE ORE PICCOLE. Una notte trascorsa su libri e documenti rischia di danneggiare le capacità mnemoniche e di elaborazione per  4 giorni successivi. Meglio organizzarsi per orari diurni.
  • 3. BUTTA L’EVIDENZIATORE. Rileggere più volte lo stesso paragrafo e sottolineare i passaggi chiave è una tecnica utilizzata da molti, ma non necessariamente vincente. Alcuni esperti la ritengono potenzialmente controproducente perché rischia di focalizzare l’attenzione su informazioni che potrebbero essere poco rilevanti. Si consigliano invece diagrammi, schemi, disegni per sintetizzare i concetti chiave.
  • 4. FISSA UN TRAGUARDO. Non deve essere necessariamente ambizioso. Individuare qualcosa di raggiungibile e raggiungerlo può aumentare la tua autostima e renderà le cose più facili.
  • 5. STUDIA COME SE DOVESSI INSEGNARE. Studia pensando che alla conclusione tu debba passare i concetti imparati ad altre persone. In questo modo i passaggi chiave vengono memorizzati con più efficacia in quanto quando è chiamato a insegnare, infatti, il cervello codifica e organizza le informazioni in modo più chiaro e coerente.
  • 6. RITAGLIATI UN ANGOLO PER LO STUDIO. Scegli un luogo tranquillo, ordinato e ben illuminato, che abbia tutto l’occorrente per lavorare: quando lo raggiungerai, il cervello capirà, per un effetto automatico di condizionamento (priming) che è il momento di concentrarsi e dedicarsi all’apprendimento.
  • 7. LASCIA LO SMARTPHONE IN UN’ALTRA STANZA. Stare continuamente connessi e rispondere alle chat o social network non agevolerà l’apprendimento. Allontana qualsiasi forma di disturbo, magari dedicandoti una pausa premio ad ogni obiettivo raggiunto.

Rubrica in collaborazione tra

Studi Medici Pubblica Assistenza Tavarnuzze

Erboristeria Il Gingko della Dott.ssa Rossana Parigi